Azioni

Nel giugno 2021, è stato pubblicato su nantes indymedia un appello all’azione che si tendrà contemporaneamente alle Rayonnantes e sullo stesso territorio

Abbiamo deciso di trasmettere questo appello perché consideriamo che oggi il nucleare dipende da una moltitudine di persone e strutture che non hanno interesse a fermarlo: imprese private o pubbliche, eletti, commercianti internazionali…

Per opporsi ad esso, ci sembra necessario utilizzare diversi mezzi d’azione.

Le Rayonnantes sono state pensate per ospitare proposte: che siano workshop o azioni, non possiamo organizzare tutto, e l’autogestione è il futuro.

Quindi stiamo facendo un campo, ma siamo anche molto felicx di uscirne per far sentire la nostra voce in un altro modo.

Testo di intenzione

Testo di intenzione per i raduni festivi e determinati vicino a Bure • dal 20 al 23 agosto 2021 •

« Un invito a riunirsi in massa per fare azioni dal 20 al 23 agosto vicino a Bure in occasione del campo antinucleare delle Rayonnantes è stato pubblicato poco tempo fa. Vogliamo dare più dettagli, chiarire le nostre intenzioni e dare un tono generale a questi momenti collettivi.

Siamo persone provenienti da diversi contesti del movimento antinucleare che si sono riunite qualche tempo fa per pianificare un’azione comune di resistenza contro il progetto CIGEO in Meuse per l’estate del 2021. Poiché il campo delle Rayonnantes durerà 10 giorni, approfitteremo del fine settimana per convergere in massa e fare fronte contro l’industria nucleare neocoloniale, militare e capitalista, incarnata nella Meuse dal progetto di interramento dei rifiuti radioattivi.

PERCHÉ

Affinché Cigéo non avvenga : affinché non ci siano mai gallerie sotterranee piene di scorie radioattive, discesa per diversi chilometri, migliaia di treni e camion carichi di scorie nucleari ! In questa regione che è stata messa in escuda, socialmente ed economicamente, i paesi non saranno abbandonati. Rifiutiamo che Andra li compri, li nuclearizzi e gli renda la vita impossibile. ANDRA non si sentirà mai a casa qui.

Questi pochi giorni di mobilitazione fanno parte di un periodo più lungo. Sono un invito a costruire uno slancio, a cercare modi per fermare questo progetto e a sperimentare nuove forme di mobilitazione collettiva.

PER CHI

Vogliamo permettere a un massimo di persone diverse di partecipare a questi momenti collettivi. Questo riguarda sia la diversità sociale delle/dei partecipantx che le loro possibilità e i loro desideri pratici : benvenuti alle famiglie, abitantx, contadinx, attivistx giovanx e vecchx, novizx come espertx, alle persone che possono correre e camminare e a quelle che non possono, alle persone che parlano francese e a quelle che parlano altre lingue e a molti altri ! Non possiamo promettere conforto per tuttx. Ma cerchiamo di organizzare momenti di preparazione e formazione, spazi rassicuranti, sistemi di interpretazione il più possibile, certi percorsi dove si può andare in ruote, spazi con mixità scelte…

Vogliamo fare in modo che queste azioni e la loro preparazione siano momenti e luoghi di lotta contro i sistemi di oppressione: patriarcato, razzismo e colonialismo, cis-eteronormatività, validismo, classismo… [1]. Non sarà perfetto, ma vogliamo dargli una forte attenzione collettiva.

Infine, vogliamo e facciamo di tutto per attuare concretamente azioni basate sulla diversità delle modalità di azione. La storia delle lotte – e in particolare quella della lotta locale intorno a Bure – ha mostrato come le tattiche delle diverse culture politiche possono rafforzarsi a vicenda e raggiungere gli avversari comuni quando si collegano, si completano e si rafforzano a vicenda. [2]

COME

Questa complementarità di tattiche sarà espressa durante i quattro giorni. Succederanno diversi momenti comuni di azione. Diversi cortei, festosi e determinati, partiranno nel territorio in modo complementare. Alcune di queste processioni saranno organizzate in anticipo. Ognuno di loro avrà deciso un approccio e delle intenzioni specifiche. Tutto questo sarà presentato durante il campo affinché ognuno possa scegliere secondo i propri desideri, affinità e possibilità. Altri gruppi saranno organizzati in modo indipendente o potranno incontrarsi spontaneamente.

Potette già pensare a formare un piccolo gruppo per l’occasione, in cui sapette che vi sentireste bene emotivamente, politicamente e strategicamente. Li chiameremo “gruppi di affinità”. Ma questo non è ovviamente un prerequisito. Approfitteremo del campo delle Rayonnantes per offrire momenti per creare gruppi di affinità per le persone che vengono da sole o in piccoli gruppi.

Inoltre, abbiamo intenzione di proporre durante il campo, prima delle azioni : attività di artivismo per colorare le nostre processioni, la riscoperta di modi di muoversi collettivamente, brief legali, momenti di preparazione di gruppi di affinità, ecc.

SVILUPPARE UNA CULTURA POLITICA COMUNE

Alcuni pensieri e le nostre proposte per rendere possibile questa diversità e complementarietà di tattiche !

• Vogliamo che le diverse strategie e modalità d’azione siano attuate con l’idea di servire e rafforzarsi e non di farsi un disservizio. Invitiamo i gruppi di affinità che desiderano organizzarsi di maniera autonoma a considerare attentamente gli altri gruppi e gli individui coinvolti e a cercare di coordinarsi il più possibile.

• Diamo per scontato che le forze dell’ordine cercheranno di impedirci di raggiungere i nostri obiettivi. Ovunque la gente lotti contro progetti inutili, costosi e pericolosi, la polizia è un ostacolo alla resistenza. Il loro comportamento è imprevedibile, soprattutto nei confronti delle persone che non sono bianche. Ci sono diversi approcci per superare, aggirare o liquidare questo ostacolo. Ma nella nostra visione di queste azioni, non è un obiettivo in sé.

• La lotta contro CIGEO e il nucleare va avanti da molto tempo sul territorio e con i suoi/le sue abitantx. Questi raduni di pochi giorni vogliono venire a sostegno di questo e far parte di una dinamica locale a lungo termine.

• Vogliamo essere solidali tra di noi e rifiutare qualsiasi dissociazione pubblica da altri gruppi e scelte tattiche. È tra di noi che i dibattiti e i confronti sinceri delle nostre diverse opinioni saranno importanti e necessari per la costruzione delle nostre lotte. Momenti dedicati a questi temi saranno programmati prima e dopo i raduni.

Speriamo che queste indicazioni e proposte aiutino a infondere un’energia comune e costruttiva nei raduni. Questo testo può essere fonte di dibattito, creeremo degli spazi di scambio su questo tema durante il campo.

Per un’opposizione diversa e determinata al progetto Cigéo, incontriamoci dal 20 al 23 agosto vicino a Bure o dal 16 agosto sul campo di Rayonnantes per prepararci collettivamente!

[1] Su questi temi, esistono risorse interessanti grazie al lavoro approfondito di numerosi collettivi:
* su antivalidismo e femminismo: http://lesdevalideuses.org/les-devalideuses/notre-manifeste/
* sulle questioni decoloniali: https://www.cncd.be/IMG/pdf/2020-12-lexique-termes-decoloniaux.pdf
* per un lessico sulle relazioni di dominazione, da pagina 31: https://bombesatomiques.noblogs.org/files/2019/09/levrai-livret-d-accueil-version-a-lire.pdf
* più in generale, il lavoro sul campo delle rayonnantes sulle lotte sistemiche: https://rayonnantes2021.noblogs.org/luttes-systemiques/
[2] sulla complementarità delle tattiche e dei modi d’azione: https://journal.alternatives.ca/Retour-sur-la-diversite-des-tactiques

 

Apello ad azione

Articolo originariamente pubblicato su indymedia Nantes.

Incontri festosi e determinati da venerdì 20 a lunedì 23 agosto 2021 vicino a Bure a margine del campo Les Rayonnantes

Il campo antinucleare Les Rayonnantes si svolgerà dal 16 al 26 agosto vicino a Bure. Condivisione delle conoscenze, autoformazione, discussioni e allenamenti si svolgeranno durante 10 giorni. Approfittiamo di questo grande momento e uniamoci ancora più numeros* nel fine settimana da venerdì 20 a lunedì 23 agosto per unire le nostre forze e dimostrare ad ANDRA e allo stato nucleare che non lasceremo andare avanti CIGEO, questo progetto mortale.

Non stiamo solo denunciando una “soluzione” sbagliata per lo stoccaggio delle scorie nucleari, ma l’intera industria nucleare, il suo estrattivismo coloniale, il suo posto nell’economia capitalista, il suo peso in una società militare.

I prossimi mesi sono cruciali. Se il progetto di discarica di scorie nucleari sarà dichiarato di interesse pubblico quest’anno, potrebbero iniziare i lavori connessi e le procedure di espropriazione contro le/i resident*, le/gli agricoltor* e alcuni luoghi collettivi degli/delle opponent*.

Per impedire questo progetto e per lottare contro l’industria nucleare neocoloniale, militare e capitalista, uniamoci! Come una nuvola, voleremo attraverso campi, villaggi e foreste. Immaginiamo cortei diversi, colorati e festosi che si riappropriano del territorio. Blocchiamo l’avanzamento dei lavori, rifiutiamo gli espropri e costruiamo di nuovo!

Per mantenere la pressione, abbiamo bisogno di tutt*. E tutt* sono le/i benvenut*! Articolare le nostre diverse lotte ci renderà più fort*. Nonostante la repressione, recuperiamo la fiducia. Fiducia in noi stess*, fiducia le/gli un* versi le/gli altr*. E torniamo a gridare fuori che non vogliamo questo mondo nucleare.

Prendete nota di queste date ora. Maggiori informazioni su questi incontri seguiranno a luglio.

Insieme possiamo essere il granello di sabbia che fermerà la macchina nucleare!


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